TRIGLAV o come si chiama in italiano Monte Tricorno, con la sua altezza di 2.864 m s.l.m. era il monte più alto del ex Iugoslavia ma dopo la guerra del 1991 con la Slovenia che dichiara la sua indipendenza il giorno 25 giugno ’91, diventa il monte più alto di quest’ ultima, di cui lo stemma stilizzato diventa parte della nuova bandiera, con le sue 3 punte.


Oltre ad essere il monte sloveno più alto è la cima più alta delle Alpi
Giulie
Il suo nome Triglav deriva dal Dio della mitologia Slava, simile nel genere alla trinità nel Cristianesimo, da “tri” tre e “glava” testa, signore dell’ aria, del acqua e della terra.
Il monte si trova nel mezzo del parco nazionale omonimo delle Alpi slovene, mentre ai suoi piedi si trovano due sorgenti, l’Isonzo che sfocia nel mare Adriatico e la Sava, un importante affluente del Danubio.




La leggenda narra che una volta la zona era rigogliosa e fiorente, un posto meraviglioso abitato da esseri magici, come uno splendido camoscio dalle corna d’oro e tre vergini.
Il suo nome era ZLATOROG e il loro compito era custodire un immenso tesoro, addirittura le corna de Zlatorog erano d’oro massiccio
Un inverno un cacciatore per ottenere la mano della sua bella decise di andar a cacciare Zlatorog per impossessarsi di tutte quelle ricchezze.
Riuscì ad ucciderlo ma dalla ferita, il sangue che usciva sciolse tutta la neve e subito in quel punto crebbe un fiore.




La rosa guaritrice riportò in vita l’animale, che furioso iniziò a correre dalla valle verso la le cime del monte, devastando e distruggendo tutto sotto i suoi zoccoli fino a ridurre l’intera zona ad un ammasso di pietra nuda che ad oggi compone la zona del Triglav.




Zlatorog
Passeggiando ai piedi del monte troviamo il lago di Bohinj (Bohinjsko jezero in sloveno) il lago più esteso della Slovenia e proprio qui incontriamo passeggiando sulla sponda, la statua di Zlatorog. Troviamo Zlatorog anche su una lattina di birra, la birra “LAŠKO”.



